European Sustainability Reporting Standards (ESRS)

Siamo lieti di annunciare che la Commissione Europea ha ufficialmente adottato gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) a partire dal 31 luglio.

A differenza degli ISSB e GRI, gli ESRS sono obbligatori per tutte le società con più di 250 dipendenti o ricavi superiori a 40 milioni o attività per un valore superiore a 20 milioni nell'UE.

Ma a causa dell'effetto "trickle down" presto avranno impatto su ogni società, grande o piccola, europea o straniera, che svolga attività in Europa.

Gli ESRS possono sembrare intimidatori, ma in realtà abbracciano semplicemente le migliori pratiche dell'industria. In particolare, gli standard richiedono l'adozione della doppia materialità (rischio e impatto) nell'analisi dei fattori ESG. E richiedono un'analisi approfondita dell'intera catena del valore (dai fornitori fino ai consumatori).

Synesgy è stata progettata per essere conforme agli ESRS prima che diventino pienamente operativi, in modo che tutti i nostri partner non abbiano nulla da temere quando si tratta della loro rendicontazione ESG.

Inoltre, vorremmo affrontare una domanda ricorrente che abbiamo incontrato riguardo alla possibile convergenza tra gli standard dell'UE e le loro controparti globali, ossia i quadri normativi ISSB e GRI. È importante notare che gli ESRS sono stati sviluppati in stretta consultazione con l'International Sustainability Standards Board (ISSB) e il Global Reporting Initiative (GRI). L'obiettivo è stato stabilire un solido grado di interoperabilità tra gli standard dell'UE e quelli globali, riducendo così al minimo la necessità di una rendicontazione duplicata da parte delle aziende.

Inoltre, il comunicato stampa del GRI è accessibile a questo link e quello dell'IFRS è disponibile qui.

A questo link puoi trovare anche un nuovo articolo di Luca Bonaccorsi, Senior ESG Advisor presso CRIF/CRIBIS, su questo argomento.

Ultimi articoli

Green business

Climate report: negli USA la SEC introduce nuove regole per la standardizzazione delle comunicazioni aziendali. Accadrà anche in UE?

Informazioni e dati sull’impatto climatico sempre più coerenti e standardizzate. È questo l’obiettivo che ha spinto la SEC (Securities and Exchange Commission), ente federale statunitense preposto alla vigilanza delle Borse valori, ad adottare delle regole per migliorare e standardizzare le comunicazioni relative al clima da parte delle società quotate e nelle offerte pubbliche.

08/04/2024
Green business

Raggiungere performance sostenibili che fanno la differenza

La sostenibilità sta acquisendo un’importanza via via maggiore per gli investitori, i consumatori e gli enti regolatori. La particolare attenzione prestata negli ultimi anni da parte di tutti questi stakeholder alle performance sostenibili di un'azienda, nonché gli obblighi in materia (che interessano anche le piccole imprese), hanno trasformato la sostenibilità da fattore “apprezzabile” a vera e propria chiave per la competitività.

01/04/2024
Green business

Quadro della sostenibilità: come definire una strategia per le PMI

Nel mondo odierno, la sostenibilità è emersa come un fattore cruciale per le imprese, a prescindere dalle loro dimensioni, e di conseguenza anche per le piccole e medie imprese (PMI). Poiché le PMI sono considerate la spina dorsale dell'economia, è essenziale per queste stabilire un quadro della sostenibilità che garantisca operazioni profittevoli ma al contempo responsabili.

25/03/2024